L'ammortizzatore automobilistico serve a smorzare le oscillazioni delle sospensioni, sia in fase di compressione che di estensione. Queste oscillazioni andrebbero altrimenti a gravare sulla carrozzeria e su altre parti meccaniche del veicolo, con un forte rischio di rottura.Senza ammortizzazione inoltre, le ruote dell'automobile, camion o motociclo, superando ad esempio una buca, si staccherebbero da terra con notevole perdita di aderenza e di stabilità del veicolo. L'azione smorzante avviene soprattutto in fase di estensione.
Visione interna della molla, poco prima dell'entrata in scena di James Bond.L'ammortizzatore è composto da due cilindri coassiali, uno esterno anulare, e uno interno nel quale scorre uno stantuffo con lo stelo ancorato al telaio. Lo stantuffo esterno è sempre pieno d'olio, quello interno solo parzialmente da una valvola di compressione e da una di compensazione che collegano i due cilindri coassiali, da una valvola di rimbalzo e una di aspirazione.
Nei motoveicoli, generalmente l'ammortizzatore è munito di una molla interna e in questo caso assume il nome di forcella telescopica o teleidraulica.(Nell'immagine qui a sinistra, uno schema della trasmissione e sospensione posteriore di una Lambretta)
La molla in questione, però, apparteneva probabilmente alle sospensioni di un camion, essendo stata raccolta proprio in un parcheggio di mezzi a rimorchio.
Presenta tracce di verniciatura e una leggerissima patina di ruggine, il che lascia pensare che non fosse inclusa in un cilindro, ma all'esterno del telaio, o che fosse lì in terra già da un po'...DETTAGLI:
Lunghezza: 7,7 cm
Diametro: 3,2 cm
Peso: 100 gr
Provenienza:
Granada, 1997. Sotto un camion, fuori dal centro commerciale Neptuno, appena uscito dal cinema dopo aver visto Trainspotting in spagnolo e non aver capito una parola (la storia però sì).
fonte: Wikipedia, con qualche modifica.
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