5.7.08

r/015 - Calendario canzoniere abissino

Calendario del 1936, con i testi delle canzoni fasciste in voga durante la campagna d'Etiopia.

Non solo calendario quindi, ma vera e propria arma propagandistica di regime.
Le canzoni, accompagnate dall'informazione radiofonica e da una stampa che diffondeva le notizie in modo tutt'altro che oggettivo, erano i mezzi più efficaci per coinvolgere emotivamente le masse a favore degli ideali fascisti e delle decisioni politiche del momento.

In questo i grandi regimi sono sempre stati maestri: il fascismo in Italia, il nazismo in Germania, il comunismo in Unione Sovietica, il franquismo in Spagna... oltre che sulla forza e sulla repressione, hanno sempre basato il loro successo sull'immagine, studiata fin nei minimi dettagli.
Vengono rispolverati simboli e terminologie dell'epoca della Roma imperiale. I Fasci di combattimento vengono così divisi in "legioni" e "centurie", accanto alle date compare sempre l'anno dell'era fascista in numeri romani (a partire dal 1922, data della storica marcia su Roma), in architettura ritornano gli elementi classici ( in realtà con un'austerità e una pesantezza assenti nei modelli antichi originali)...
Parole come Patria, Onore e Obbedienza, tornano sulle bocche di tutti non solo attraverso i discorsi del Duce, ma anche con le canzoni trasmesse dalla radio, e poi riportate in questi canzonieri.

La pagina qui riprodotta è quella del settembre 1936, quando in realtà la campagna d'Abissinia si era già conclusa da qualche mese con la vittoria dell'Italia e la dura repressione sui ribelli, anche con l'uso di gas.
Vi si possono leggere i testi di due canzoni:
Il primo motivo, "Schiava abissina", la dice lunga sulla considerazione che il regime aveva delle popolazioni "conquistate". La canzone ricorda quella molto più famosa di "Faccetta nera", ma non sono riuscito a trovarne traccia neppure su internet. Che fosse una versione precedente di quest'ultima? In effetti le strofe sembrano adattarsi alla melodia dell'altro pezzo...
La seconda invece, è una marcia per la partenza dei soldati, che lasciano amore e famiglia per andare a far la guerra in Africa Orientale "per Mussolini, per l'Italia e per il Re".
La potete ascoltare interamente dal link qua sotto:

  • In Africa si va

  • Mussolini passa in rivista le truppe italiane nel 1935.

    Se volete saperne di più sulla guerra d'Abissinia del 1935-36, vi consiglio questa pagina di Wikipedia.

    DETTAGLI:
    Formato: cm 16 x 34
    Pagine: 8
    Edizione: Presentato alla R Procura di Reggio Emilia ai sensi della legge sulla stampa il 29 II 1935
    Esemplari d'obbligo art.9 legge 26 maggio 1932 N. 654 - PROPRIETA' RISERVATA alla
    Tipografia "La Reggiolese" di Confetta - Reggio Emilia


    Provenienza:
    Questa volta nessun bidone, ma una scatola piena di vecchie lettere e cartoline conservate da mia nonna.
    Ne vedremo ancora...

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