2.7.08

r/014 - Peso da 10 grammi

Unità di peso in ottone da 10 grammi.

Si tratta di un pezzo sciolto trovato in un cassetto di una vecchia cascina abbandonata (nella stessa zona di quella degli occhiali - r/011).
Probabilmente formava parte di un set completo di pesi, dei quali però non vi era traccia.

Anticamente era di fondamentale importanza verificare il peso esatto delle merci vendute, si trattasse di oggetti preziosi o più comunemente di generi alimentari. In realtà è importantissimo anche oggi, ma ci fidiamo così ciecamente delle nostre bilance elettroniche che nessuno si cura più di verificare se il peso marcato corrisponde al vero. Molto spesso non è così, in quanto anche gli apparecchi moderni hanno bisogno di manutenzione e vanno ricalibrati periodicamente.

Fatto sta che fino a un po' di tempo fa era cosa piuttosto comune avere in casa set di pesi come quello nella foto, che permettevano di replicare esattamente il peso della merce posta sull'altro piatto della bilancia e stabilirne così il prezzo di vendita (o d'acquisto), il tutto ovviamente sulla base di misure di peso standardizzate e riconosciute da entrambe le parti.
Ma prima ancora che qualcuno decidesse a tavolino a quanto equivale 1 grammo e a quanto 1 chilo... prima delle libbre, delle once e dei carati, è nato uno strumento che già abbiamo nominato più volte: la bilancia!
Senza di essa qualsiasi peso sarebbe di ben poca utilità...

Giusto per avere un'idea di quanto sia antico quest'oggetto, date un'occhiata a questo papiro di 3.000 anni fa:

L'uso della bilancia era così radicato nella cultura egizia che aveva fatto il suo ingresso perfino nei miti e nelle credenze religiose.
Alla morte del faraone infatti, secondo la tradizione, egli veniva accompagnato dal dio Anubi ( il Dio Sciacallo) nella Sala della Verità, dove avveniva la cosiddetta Psicostasia, ovvero la "Pesatura dell'anima".
Al centro della sala si trovava una bilancia a due piatti contenenti nel primo una piuma, simbolo della dea-verità Maat, mentre nel secondo il cuore del defunto stesso. La pesatura era presieduta dal Dio Thot, che aveva il compito di registrare il verdetto: se i due pesi si equivalevano allora significava che il defunto poteva accedere all'aldilà, mentre se il cuore pesava più della piuma allora egli veniva sbranato dalla "Divoratrice", un animale mitologico metà coccodrillo e metà ippopotamo, che si trovava nei pressi della bilancia.
In questo caso l'uomo subiva la seconda morte da cui non aveva possibilità di ritorno.
All'estrema destra del papiro si vede Osiris nel suo trono che assiste alla Psicostasia.

E se tutto questo vi fa sorridere (in fondo sono solo favole) pensate a quanta gente ha letteralmente perso la testa perché l'ago della bilancia (quella della Giustizia, che per giunta è bendata) pendeva dalla parte sbagliata...

DETTAGLI:
Diametro: cm 1,3
Altezza: 1,3
Peso: mmm... 10 gr?

Provenienza:
Piemonte, 1989. Gettato in fondo a un cassetto, come un peso inutile...

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails